Aristotele: L'Uomo è l'animale parlante

"...Perciò è chiaro che l’uomo è un animale più socievole di qualsiasi ape e di qualsiasi altro animale che vive in greggi. Infatti, secondo quanto sosteniamo, la natura non fa nulla invano, e l’uomo è l’unico animale che abbia la favella: la voce è segno del piacere e del dolore e perciò l’hanno anche gli altri animali, in quanto la loro natura giunge fino ad avere e a significare agli altri la sensazione del piacere e del dolore; invece la parola serve a indicare l’utile e il dannoso, e perciò anche il giusto e l’ingiusto. E questo è proprio dell’uomo rispetto agli altri animali: esser l’unico ad aver nozione del bene e del male, del giusto e dell’ingiusto e così via..."

(Politica, in Politica e Costituzione di Atene di Aristotele)

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mercoledì 14 marzo 2012

13 marzo 2012...5 anni dopo...


E' sempre tutto una corsa continua ed interminabile...corri appena sveglia,corri a prendere il treno,corri dietro ai professori,corri a studiare,corri a fare gli esami,corri perchè c'è da finire,corri per lavorare,corri per sposarti ...corri...si corre sempre nella vita...si corre  come matti,come se qualcuno ci venisse dietro con un tridente infuocato,un pò come nel girone di Dante....corriamo per andare dove?
E non ci accorgiamo che alla fine pure la vita corre con noi...
vogliamo ottenere tutto e al più presto e ci sfugge il vero motivo per cui è iniziata quella corsa...ci sfugge il senso di ogni cosa....e a che serve tutto questo?
In questo giorno,come ogni anno,non posso fare altro che soffermarmi seriamente sul vero senso della vita e ricordare che in fondo siamo solo di passaggio...
non posso fare altro che tirare un sospiro e fermarmi un attimo...

ti penso e chissà se lo stai facendo anche tu.

Anna Rita

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