Aristotele: L'Uomo è l'animale parlante

"...Perciò è chiaro che l’uomo è un animale più socievole di qualsiasi ape e di qualsiasi altro animale che vive in greggi. Infatti, secondo quanto sosteniamo, la natura non fa nulla invano, e l’uomo è l’unico animale che abbia la favella: la voce è segno del piacere e del dolore e perciò l’hanno anche gli altri animali, in quanto la loro natura giunge fino ad avere e a significare agli altri la sensazione del piacere e del dolore; invece la parola serve a indicare l’utile e il dannoso, e perciò anche il giusto e l’ingiusto. E questo è proprio dell’uomo rispetto agli altri animali: esser l’unico ad aver nozione del bene e del male, del giusto e dell’ingiusto e così via..."

(Politica, in Politica e Costituzione di Atene di Aristotele)

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lunedì 2 gennaio 2012

BUON 2012

Facciamo finta che sia vero quello che vi dico

ma è giusto essere per forza governati
siamo nelle mani del peggiore stile di vita
nelle mani di insensati governanti
che si danno il turno
mentre navighiamo senza più comando
in preda alla tempesta


quando ero giovane ho visto altri mondi
un’altra razza di esseri umani
volavano corpi di arcobaleni
nel cielo, nel cielo
stavamo bene


sveglia
svegliamoci
dormienti in stato di sonno perenne
i servi del potere si vendono per quattro soldi


pappagalli ammaestrati
che ripetono ossessivamente
sempre le stesse irresponsabili bugie


dobbiamo risvegliare adesso le coscienze
adesso,
forse è troppo tardi


come era bella negli anni sessanta
Milano sotto una luce dorata
vedevo corpi di arcobaleni


nel cielo, nel cielo
Milano sotto una luce
volavano corpi di arcobaleni nel cielo

Adriano Celentano


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