Aristotele: L'Uomo è l'animale parlante

"...Perciò è chiaro che l’uomo è un animale più socievole di qualsiasi ape e di qualsiasi altro animale che vive in greggi. Infatti, secondo quanto sosteniamo, la natura non fa nulla invano, e l’uomo è l’unico animale che abbia la favella: la voce è segno del piacere e del dolore e perciò l’hanno anche gli altri animali, in quanto la loro natura giunge fino ad avere e a significare agli altri la sensazione del piacere e del dolore; invece la parola serve a indicare l’utile e il dannoso, e perciò anche il giusto e l’ingiusto. E questo è proprio dell’uomo rispetto agli altri animali: esser l’unico ad aver nozione del bene e del male, del giusto e dell’ingiusto e così via..."

(Politica, in Politica e Costituzione di Atene di Aristotele)

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giovedì 16 giugno 2011

...mi troverai

Niente discorsi, niente drammi tra noi.
Ti verso da bere, metti un disco se vuoi.
Non ti darò dei consigli, non servono.
Ho fatto già troppi sbagli, se non lo sai.


Mi troverai, accanto a te,
qualunque sia la scelta che adesso tu farai,


io non ti lascio mai.


Quanti veleni hanno sparso tra noi,
tu non farci caso, se ancora lo vuoi.
Le offese, i rimpianti e le accuse non contano.
Nessuno di noi cerca scuse, se non lo sai.


Mi troverai, accanto a te,
qualunque sia la strada che adesso prenderai.
Ti volterai, e mi vedrai,
io ci sarò, se un giorno avrai bisogno tu di me.


Tra noi due, c’è una guerra al giorno,
ma nessuno vince mai.
Oh, no. Tu lo sai, se non c’è ritorno
quando ci ripenserai, mi troverai.


Mi troverai, accanto a te,
qualunque sia la scelta che adesso tu farai
ti volterai e mi vedrai
io ci sarò, se un giorno avrai bisogno tu di me


Mi troverai, accanto a te,
qualunque sia la scelta che adesso tu farai
io non ti lascio mai,oh si


Io non ti lascio mai, io non ti lascio mai ...


(M.Ranieri)



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