Aristotele: L'Uomo è l'animale parlante

"...Perciò è chiaro che l’uomo è un animale più socievole di qualsiasi ape e di qualsiasi altro animale che vive in greggi. Infatti, secondo quanto sosteniamo, la natura non fa nulla invano, e l’uomo è l’unico animale che abbia la favella: la voce è segno del piacere e del dolore e perciò l’hanno anche gli altri animali, in quanto la loro natura giunge fino ad avere e a significare agli altri la sensazione del piacere e del dolore; invece la parola serve a indicare l’utile e il dannoso, e perciò anche il giusto e l’ingiusto. E questo è proprio dell’uomo rispetto agli altri animali: esser l’unico ad aver nozione del bene e del male, del giusto e dell’ingiusto e così via..."

(Politica, in Politica e Costituzione di Atene di Aristotele)

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lunedì 3 gennaio 2011

-2011-

"Trascorriamo la vita sperando in un domani diverso che non verrà mai.



Accumuliano denaro e case nella speranza che un giorno queste ricchezze ci serviranno per vivere meglio, lasciamo passare il tempo con la convinzione che tutto ciò diventi verità.


Ma la verità è nel nostro presente e non ci accorgiamo degli attimi che da soli


valgono un'intera esistenza per il loro significato."


-- Romano Battaglia--

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