Aristotele: L'Uomo è l'animale parlante

"...Perciò è chiaro che l’uomo è un animale più socievole di qualsiasi ape e di qualsiasi altro animale che vive in greggi. Infatti, secondo quanto sosteniamo, la natura non fa nulla invano, e l’uomo è l’unico animale che abbia la favella: la voce è segno del piacere e del dolore e perciò l’hanno anche gli altri animali, in quanto la loro natura giunge fino ad avere e a significare agli altri la sensazione del piacere e del dolore; invece la parola serve a indicare l’utile e il dannoso, e perciò anche il giusto e l’ingiusto. E questo è proprio dell’uomo rispetto agli altri animali: esser l’unico ad aver nozione del bene e del male, del giusto e dell’ingiusto e così via..."

(Politica, in Politica e Costituzione di Atene di Aristotele)

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domenica 4 dicembre 2011

“Nessuno può possedere nessuno. Niente può cambiare niente se non vuoi
Chi crede di poterti piegare, assoggettare o ridurre al vile silenzio, s’illude.
Ci sono un paio d’ ali ed un paracadute di scorta nascosti dentro di noi.
E quando…,il male è troppo forte e l’aria si fa talmente irrespirabile, è quello il momento di saltare.
Allora solo allora puoi veramente sentirti libero… ”


RENATO ZERO

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