Aristotele: L'Uomo è l'animale parlante

"...Perciò è chiaro che l’uomo è un animale più socievole di qualsiasi ape e di qualsiasi altro animale che vive in greggi. Infatti, secondo quanto sosteniamo, la natura non fa nulla invano, e l’uomo è l’unico animale che abbia la favella: la voce è segno del piacere e del dolore e perciò l’hanno anche gli altri animali, in quanto la loro natura giunge fino ad avere e a significare agli altri la sensazione del piacere e del dolore; invece la parola serve a indicare l’utile e il dannoso, e perciò anche il giusto e l’ingiusto. E questo è proprio dell’uomo rispetto agli altri animali: esser l’unico ad aver nozione del bene e del male, del giusto e dell’ingiusto e così via..."

(Politica, in Politica e Costituzione di Atene di Aristotele)

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martedì 28 giugno 2011

La prima volta che mi baciò…

“La prima volta che mi baciò, baciò le dita della mano che scrive, che si fece così più liscia e bianca, restia al mondo, ma non coi suoi: “Senti?”, al brusio degli angeli. Ora io non vorrei un anello d’ ametista alla vista più puro di quel bacio. Più in alto fu il secondo bacio; cercando la fronte, si perse una metà sopra i capelli. O dono supremo! Crisma d’amore che con benefiche dolcezze precedeva la vera ghirlanda. Il terzo fu deposto, perfetto, sulla mia bocca, e da quel giorno, superba, io ripeto: Mio amato, mio unico!”

(Barrett Browning Elizabeth)

1 commento:

Anonimo ha detto...
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