Aristotele: L'Uomo è l'animale parlante

"...Perciò è chiaro che l’uomo è un animale più socievole di qualsiasi ape e di qualsiasi altro animale che vive in greggi. Infatti, secondo quanto sosteniamo, la natura non fa nulla invano, e l’uomo è l’unico animale che abbia la favella: la voce è segno del piacere e del dolore e perciò l’hanno anche gli altri animali, in quanto la loro natura giunge fino ad avere e a significare agli altri la sensazione del piacere e del dolore; invece la parola serve a indicare l’utile e il dannoso, e perciò anche il giusto e l’ingiusto. E questo è proprio dell’uomo rispetto agli altri animali: esser l’unico ad aver nozione del bene e del male, del giusto e dell’ingiusto e così via..."

(Politica, in Politica e Costituzione di Atene di Aristotele)

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martedì 25 gennaio 2011

"Ci vuole coraggio per essere un vero vincente.

Ci vuole coraggio per vivere la libertà che l’autonomia comporta; coraggio per accettare l’intimità e il rapporto diretto con gli altri; coraggio per accettare la responsabilità delle proprie scelte e per preferire l’autenticità delle scelte all’approvazione altrui e continuare a preferirla.
E infine coraggio per essere la persona singolarissima che ognuno di noi è.”

(Nati per vincere)

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