"E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"
Aristotele: L'Uomo è l'animale parlante
"...Perciò è chiaro che l’uomo è un animale più socievole di qualsiasi ape e di qualsiasi altro animale che vive in greggi. Infatti, secondo quanto sosteniamo, la natura non fa nulla invano, e l’uomo è l’unico animale che abbia la favella: la voce è segno del piacere e del dolore e perciò l’hanno anche gli altri animali, in quanto la loro natura giunge fino ad avere e a significare agli altri la sensazione del piacere e del dolore; invece la parola serve a indicare l’utile e il dannoso, e perciò anche il giusto e l’ingiusto. E questo è proprio dell’uomo rispetto agli altri animali: esser l’unico ad aver nozione del bene e del male, del giusto e dell’ingiusto e così via..."
(Politica, in Politica e Costituzione di Atene di Aristotele)___________________________________
venerdì 10 dicembre 2010
Aveva visitato una signorina di mezza età che lamentava dolori articolari e muscolari, un po' di mal di pancia e qualche disturbo vago del sonno, dell'appetito e non ricordo che altro.
La donna lo guardò, incapace anche di credere che esistessero parole così difficili, ma soddisfatta nel suo intimo per aver trovato finalmente un professore in grado di fare già alla prima visita una diagnosi di certezza così brillante.
In realtà la traduzione di quelle parole significava: "Questa signorina è una che non ha più speranze di godere di un rapporto sessuale (ornitopenia significa alla lettera - carenza di uccello -) ed è solo una rompiscatole (orchiclastia letteralmente si traduce con rottura di testicoli)".
Il professore pertanto aveva scherzato, insegnandoci come si può sfruttare il gergo professionale per parlare impressionando e divertendosi senza farsi capire."
P.C. Ferraris
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